L’accorpamento degli Istituti renderà ancora più complessa la gestione anche dal punto di vista amministrativo. Con una media di circa 1000 allieve/i per scuola sarà, infatti, decisamente complicato sviluppare percorsi didattico-educativi coerenti e in grado di rispondere alle esigenze individuali di crescita di alunne e alunni. Ancora, peggioreranno i servizi per le famiglie, sarà incrementato il pendolarismo, si perderanno posti di lavoro, crescerà la dispersione scolastica, che oggi fa della nostra regione la “maglia nera” del Paese. Chiediamo perciò una revisione dei parametri ministeriali, un impegno, concreto e immediato, da parte dei responsabili politici regionali e dei sindaci per congelare qualsiasi taglio e per proteggere il futuro educativo dei nostri territori.
da Supportologistico