Contro il dimensionamento scolastico e la norma sull’aumento del numero minimo di alunne/i (da 900 a 1000), per mantenere l’autonomia degli istituti scolastici e il continuo smantellamento degli stessi istituti, con un futuro distruttivo dimensionamento scolastico che non tiene in alcun conto le specificità dei territori, prevede la creazione di Istituti “monstre” ingestibili e la perdita di migliaia di posti di lavoro; per
la modifica della Legge Fornero e della Legge Dini che allungano a dismisura la vita lavorativa e prevedono pensioni miserabili per le prossime generazioni; contro il disegno di Legge di bilancio del Governo che peggiorerebbe le attuali e future pensioni intaccando anche i diritti acquisiti; contro l’autonomia differenziata, contro lo sperpero dei denari del PNRR e per l’abolizione dell’INVALSI; per l’immissione in
ruolo di tutti i precari che hanno tre anni di servizio, con la modifica delle norme sul reclutamento e contro l’ultimo CCNL scuola; contro qualsiasi guerra e per la riconversione delle fabbriche di armi e la fine del loro commercio con investimenti di tali risorse nelle urgenti necessità sociali.
Circolare 120
Azione di sciopero prevista per il 07 dicembre 2023
Cobas Scuola Sardegna, ha proclamato uno sciopero per tutto il personale docente, ATA, educativo e Dirigente, a tempo determinato e indeterminato
da Supportologistico